Si sa che quando si dice Giordania, automaticamente si dice Petra, ed il pensiero viaggia diretto all’immagine della città scolpita nella roccia...
Petra resta nell'anima
Si sa che quando si dice Giordania, automaticamente si dice Petra, ed il pensiero viaggia diretto all’immagine della città scolpita nella roccia, nella fattispecie a quello che si chiama Tesoro.
C’è da dire, però, che prima di arrivare a Petra bisogna pazientare alcuni giorni, perché in tutti i programmi di viaggio si visitano prima altre città e altri luoghi di indubbio interesse che ci avvicinano, chilometro dopo chilometro, alla tanto agognata meta.
E allora, quando finalmente arriva il giorno, come ci si prepara? Ecco quello che bisogna sapere prima di iniziare la visita: tanto per cominciare, bisogna tener presente che è una bella passeggiata, quindi è meglio munirsi di scarpe comode e mettere in conto che si camminerà anche per una decina di chilometri.
L’ideale sono scarpe da trekking o da ginnastica, con una bella suola che non risenta delle eventuali asperità del terreno. In ogni caso, per chi non fosse un amante delle camminate, c’è la possibilità di raggiungere il Tesoro in calesse o con mezzi similari, quindi non preoccupatevi.
La raccomandazione sulle scarpe, però, tenetela valida lo stesso!
Se andate a Petra quando la stagione è calda, non dimenticate di munirvi di cappellino, crema solare e occhiali da sole: anche se per raggiungere il Tesoro si percorre un sik (gola) in cui il sole difficilmente potrà essere un problema, dal Tesoro in avanti lo scenario cambia e si apre: ci sono numerose tombe da vedere, l’anfiteatro ed anche un tempio romano, il tutto in spazi aperti e assolati, quindi meglio essere attrezzati.
Portarsi dietro una bottiglietta d’acqua sarebbe una buona idea, ma se ve la dimenticate, c’è un baretto alla fine del sik in cui potrete comprarla e ristorarvi bevendo un buon succo o un profumato caffè, godendovi la vista.
Nel prossimo capitolo altre indicazioni interessanti su come puoi visitare Petra