Las Vegas, per chi ama il gioco d'azzardo, luci sfavillanti....e denaro ahimè che se ne va...
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Un oasi nel deserto, un oasi di Grattacieli, di luci e di folla, un'oasi di denaro perso al gioco.
Non amo il gioco d'azzardo!
L'unica tappa alla quale avrei potuto rinunciare, che proprio non mi è piaciuta.
Las Vegas, va vista, forse solo per il suo nome, per la sua fama, per poter dire di esserci stati, ma nulla più!
Una strada, Las Vegablv sulla quale si affacciano tutti i maggiori Casinò, dal Bellagio all'Aria, al Venice allo storico Flamingo, le strutture da fuori sono grandiose, ma al loro interno tutto si svolge allo stesso modo, gente seduta davanti alle slot machine nella speranza di rivincere quanto perso, per la strada invece grandi folle di persone che vanno avanti e indietro facendosi trascinare dalla marea.
Punto positivo le fontane del Bellagio che ogni 15 minuti circa si mettono in moto ballando al ritmo di pezzi ogni volta diversi, potrete ammirare l'acqua muoversi a ritmo prima di Frank Sinatra e poco dopo di Michel Jackson. Lo spettacolo è molto bello e coinvolgente.
Se non siete giocatori potrete cenare in uno degli hotel o casinò, oppure al bufet della MGM, ottima la qualità del cibo, vasta la scelta, ma non aspettatevi di pagare poco, anzi, il costo rispecchia in toto la città.
Allontanandovi dalla strada principale invece troverete le varie piccole cappelle dove si organizzano matrimoni, legalmente riconosciuti, e allora perchè no ..... ecco che potrete farvi unire in matrimonio da Elvis Presley o qualche altro fantomatico personaggio
Onestamente Las Vegas mi ha dato l'impressione di uno scarno regalo avvolto in una carta regalo splendida e abbellita da meravigliosi fiocchi, tutta apparenza ma sostanza nulla.
Vista una volta, la si può evitare !!