Uganda Briciole di Storia Territorio e Natura

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La storia dell' Uganga fa pensare a molti che il paese sia tuttora instabile e pericoloso. In realtà, sono ormai diversi anni che la pace regna ...

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Dopo la conquista dell’indipendenza l’Uganda ha passato momenti difficili, che hanno avuto una tale risonanza nei paesi occidentali, da far pensare a molti che il paese sia tuttora instabile e pericoloso. In realtà, sono ormai diversi anni che la pace regna nella maggior parte del paese, avviatosi nel frattempo verso una radicale trasformazione. Kampala è ora la capitale moderna e frenetica di una nazione nuova, il cui tasso di crescita è fra i più alti del continente africano. Ai viaggiatori questo paese offre belle montagne, percorsi di trekking e la possibilità di vedere il raro gorilla di montagna.

L’Uganda si trova in Africa orientale e occupa una superficie più o meno corrispondente a quella del Regno Unito. Confina a nord con il Sudan, a est con il Kenya, a sud con il lago Vittoria, la Tanzania e il Ruanda e a ovest con la Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire).

Gran parte del paese gode di un clima tropicale mitigato dall’altitudine. I mesi più caldi sono dicembre, gennaio e febbraio con temperature che raggiungono i 29°C. Nel sud la stagione delle piogge è nei mesi di aprile, maggio e ottobre, novembre, con aumento del tasso di umidità in aprile. Nel nord la stagione delle piogge va da aprile a ottobre.

Data la densità di popolazione relativamente bassa e la scarsità di fauna (quest’ultima dovuta allo sterminio avvenuto ai tempi della dittatura), l’Uganda non deve fare i conti con i problemi ambientali che attanagliano gli altri paesi della regione. I parchi nazionali e le zone selvagge godono di buona salute ed esistono le condizioni ideali per il ricostituirsi della fauna endemica. Il Kibale National Park ospita la più elevata densità di primati al mondo e il Bwindi National Park è uno degli ultimi habitat del gorilla di montagna.

Circa il 25% del territorio ugandese è fertile e coltivabile e fornisce al paese una eccedenza di derrate. Il lago Vittoria e il Nilo Vittoria che attraversano gran parte del paese formano uno dei bacini idrici più ricchi dell’Africa. Ciò nonostante il problema del giacinto d’acqua minaccia seriamente l’ecologia del lago, e quindi l’esistenza delle popolazioni che vivono sulle sue sponde. Questa pianta acquatica galleggia formando grandi ‘isole’ che ricoprono la superficie del lago. Cresce con una tale prolificità da ostruire le vie di navigazione, creando strati così fitti da impedire alla luce di filtrare in profondità, causando così la morte della fauna ittica.

Il paesaggio varia notevolmente, passando dalle sponde lussureggianti e fertili del lago nel sud-est al semidesertico nord-est. L’Uganda è relativamente piatta e le catene montuose si ergono solo ai margini orientali (Mount Elgon), occidentali (montagne del Ruwenzori) e sud-occidentali, al confine con il Ruanda. Sebbene sia pianeggiante, l’altitudine media del paese supera i 1000 m.

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