Se nella valigia rimane un po’ di posto libero, portare quaderni e penne da lasciare nelle scuole è un’ottima idea...
Racconti di un viaggio in Uganda
Durante il vostro viaggio in Uganda sui lunghi tragitti, con paesaggi sempre diversi, si attraversano piccoli centri abitati e si possono notare tante scuole, fermarsi in una scuola è una grande esperienza, i bambini inizialmente timorosi (molti non hanno mai visto un bianco) in poco tempo superno la timidezza e accolgono il visitatore con gioia e curiosità
Se nella valigia rimane un po’ di posto libero, portare quaderni e penne da lasciare nelle scuole è un’ottima idea, i maestri ne saranno riconoscenti.
La popolazione locale, anche se poco avvezza al turista ha sempre un sorriso in serbo, lungo la strada al passaggio delle macchine tutti salutano, e i bambini urlano mentre son gioia sventolano la mano.
Entrare in un negozio locale potrebbe essere una lieta sorpresa, nello stesso negozio si trova di tutto un po’, i negozianti saranno felici di potervi servire e per 10 minuti diverrete l’attrazione principale del paese, tutti accorreranno per vedere voi e invidiare il negoziante che probabilmente con voi sta facendo l’affare del mese.
Biscotti, dolci ma anche noccioline e mais, tantissimo tè, ottimo anche da portare a casa, faticherete a trovarne di più buono, le piantagioni di Tè in Uganda sono molte e il prodotto rinomato
Per quanto riguarda i souvenir, dimenticate le produzioni in serie di animali in legno tipiche del Kenya o della Tanzania, qui parliamo veramente di artigianato locale, i negozi sono pochi e più che negozi ricordano delle piccole baracche piene di oggetti, che visti tutti insieme dicono poco, ma quando saranno sul mobile del vostro soggiorno vi emozioneranno per la loro bellezza.